Pericolo per la Salute: Cibi Processati
- perpignanketoplus
- 6 ore fa
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1. Alimenti che non nutrono
I cibi ultraprocessati non contengono i nutrienti essenziali di cui le nostre cellule hanno bisogno per funzionare: vitamine, minerali, fibre, acidi grassi essenziali.Quando questi alimenti costituiscono una parte significativa della dieta quotidiana:- il nostro organismo si indebolisce;- le cellule non ricevono ciò di cui hanno bisogno;- si creano le condizioni per lo sviluppo di malattie croniche.Tra le più comuni:- malattie cardiovascolari- diabete- obesità- malattie neurodegenerative- infezioni frequentiIl cervello e il sistema immunitario, in particolare, sono i primi a risentirne, poiché richiedono un apporto costante di micronutrienti.
2. Infiammazione e stress ossidativo
Questi alimenti non solo non nutrono, ma provocano infiammazione e stress ossidativo, due meccanismi alla base di tutte le malattie croniche.Un esempio? Lo yogurt alla frutta.Contiene zuccheri – in particolare fruttosio, il più dannoso – che nel giro di poche ore glicano le proteine del latte, generando i cosiddetti prodotti di glicazione avanzata (AGEs).Questi attivano recettori cellulari che scatenano infiammazione. Consumandoli più volte al giorno, manteniamo il corpo costantemente infiammato.
3. Il paradosso della cottura industriale
Si pensa spesso che la frittura faccia male. In realtà, una frittura fatta in casa con olio extravergine d’oliva a 160-180°C per pochi minuti è ben più sicura di molti prodotti da forno industriali.I biscotti industriali, ad esempio:- contengono oli vegetali raffinati riscaldati a 230°C per 30 minuti;- sono successivamente cotti al forno a 200°C;- producono acrilammide, una sostanza genotossica e neurotossica.In alcuni biscotti si trovano concentrazioni di acrilammide fino a 7000 µg/kg, un livello mille volte superiore a quello consentito nell’acqua potabile.
4. Cibi pronti e plastica: un mix tossico
I cibi pronti, spesso venduti in contenitori di plastica, sono un altro pericolo.L’aggiunta di acqua calda, come nei noodles istantanei, accelera la migrazione di sostanze tossiche dalla plastica al cibo. Anche nei biberon è stata documentata la migrazione di componenti nocivi.Il problema è che le sostanze sostitutive usate al posto dei materiali vietati non sono necessariamente più sicure. Potremmo scoprirlo solo fra anni.Anche i wurstel confezionati sottovuoto rappresentano un rischio: parte della plastica può contaminare il cibo.
5. Come uscirne? Con la semplicità
Non servono stravolgimenti, ma piccole scelte consapevoli:- Yogurt bianco intero, con frutta fresca e un cucchiaino di miele grezzo- Colazione con frutta secca, fiocchi integrali e una spremuta d’arancia fresca- Preparazioni fatte in casa con un soffritto in olio extravergine, ricco di sapore e benefico per il metabolismo
Conclusione
Il nostro corpo non è fatto per digerire plastica, oli trattati ad alta temperatura e zuccheri trasformati. Tornare a un’alimentazione semplice, naturale e nutriente è un atto di prevenzione, ma anche di amore per sé stessi e per le future generazioni.Siamo ciò che mangiamo. E possiamo scegliere di nutrirci meglio.
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