OMEGA-3: ESSENZIALI PER LA MENTE, IL CORPO E LA LONGEVITÀ
- perpignanketoplus
- 25 lug
- Tempo di lettura: 2 min

Gli omega-3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali, il che significa che il nostro corpo non è in grado di produrli da solo: dobbiamo necessariamente assumerli attraverso l’alimentazione.
I tre tipi principali sono:
• ALA (acido alfa-linolenico): si trova soprattutto nei semi di lino, chia, noci e alcune verdure a foglia verde.
• EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico): presenti in pesci grassi come salmone, sgombro, aringa e sardine.
Una volta assunti, gli omega-3 vengono incorporati nelle membrane cellulari e regolano una serie di processi biologici fondamentali:
- Riducono l'infiammazione sistemica
- Migliorano la fluidità delle membrane neuronali
- Regolano la pressione arteriosa e la coagulazione del sangue
- Favoriscono la trasmissione sinaptica e la neuroprotezione
Omega-3 e salute mentale: cosa dice la ricerca recente
Gli studi più recenti hanno evidenziato un legame sorprendentemente forte tra i livelli di omega-3 nel sangue e il benessere mentale
.- Depressione e ansia: l’EPA può ridurre i sintomi depressivi, soprattutto in soggetti con infiammazione di basso grado.
- Memoria e prevenzione della demenza: il DHA può rallentare il declino cognitivo e ridurre il rischio di Alzheimer fino al 40%.-
Neuroplasticità: l’assunzione di omega-3 aumenta la produzione di BDNF, favorendo nuove connessioni cerebrali.
Quanto omega-3 assumere ogni giorno?
Le dosi raccomandate variano in base allo stato di salute, all’età e al tipo di alimentazione:
Per persone sane (prevenzione):
• EPA + DHA: 250–500 mg al giorno
• ALA: 1,1 g/die (donne)
– 1,6 g/die (uomini)
Per chi ha disturbi cardiovascolari:•
EPA + DHA: 1.000 mg al giorno
Per sintomi depressivi o infiammazione:
• EPA dominante: da 1.000 a 2.000 mg al giorno (fino a 3.000 mg sotto controllo medico)
In gravidanza e allattamento:
• DHA: almeno 200–300 mg al giorno, meglio se associato a EPA
Vale la pena assumere integratori?
In teoria, una dieta equilibrata ricca di pesce azzurro e semi oleosi può bastare. Tuttavia, molte persone non raggiungono i livelli raccomandati.
Quando conviene integrare:
- Dieta povera di pesce
- Invecchiamento, gravidanza, allattamento
- Infiammazione cronica o disturbi dell’umore
Come scegliere un buon integratore:
- Olio di pesce purificato (privo di metalli pesanti)
- Quantità note di EPA e DHA indicate
- Presenza di antiossidanti (es. vitamina E)
Un esame ematico può misurare l’indice omega-3: valori ottimali tra 8% e 12%.
Conclusione
Gli omega-3 non sono una moda: rappresentano un pilastro per la salute mentale, cardiovascolare e immunitaria. Inserirli nella propria dieta o integrarli correttamente aiuta a migliorare l’umore, proteggere la memoria e favorire una vita lunga e sana.





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