“Il Colesterolo: Non è un Grasso ma un Alcol Policiclico – Funzioni e Ruolo Metabolico”
- perpignanketoplus
- 25 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Il colesterolo è un alcol policiclico monoinsaturo appartenente alla classe degli steroli, ed è una molecola essenziale per il nostro organismo. Non è un grasso, ma è solubile nei grassi e svolge un ruolo cruciale in molte funzioni biologiche.
Dettagli sul colesterolo
1. Funzioni del colesterolo:
• È un componente fondamentale delle membrane cellulari. Precursore per la sintesi di:
• Ormoni steroidei (testosterone, estrogeni, cortisolo).
• Vitamina D.
• Sali biliari, essenziali per la digestione dei grassi.
2. Fonti di colesterolo:
• Endogeno: La maggior parte del colesterolo (circa l’80%) è prodotta dal fegato.
• Esogeno: Una piccola quantità proviene dall’alimentazione, attraverso cibi di origine animale.
Colesterolo, carboidrati e insulina
Influenza dei carboidrati:
Una dieta ricca di carboidrati raffinati e zuccheri semplici può aumentare i livelli di trigliceridi e favorire la produzione di colesterolo da parte del fegato.
Questo avviene perché i carboidrati in eccesso vengono convertiti in acidi grassi e colesterolo tramite un processo chiamato lipogenesi de novo.
Inoltre, una dieta ad alto carico glicemico può contribuire alla resistenza all’insulina, aumentando l’infiammazione e i livelli di colesterolo LDL piccolo e denso (più aterogenico).
Ruolo dell’insulina:
L’insulina stimola la sintesi di colesterolo e trigliceridi nel fegato.
Livelli cronicamente elevati di insulina, come nel caso dell’insulino-resistenza, possono quindi aumentare la produzione di colesterolo.
Colesterolo e grassi alimentari
1. Grassi saturi e colesterolo:
I grassi saturi possono aumentare i livelli di colesterolo totale e LDL, ma l’effetto è variabile e dipende dalla genetica e dal metabolismo individuale.
Non tutti i grassi saturi sono uguali: alcuni (come quelli nel cocco) possono avere effetti diversi.
2. Grassi insaturi:
I grassi monoinsaturi (es. olio d’oliva) e polinsaturi (es. omega-3) possono migliorare il profilo lipidico, riducendo l’LDL e aumentando l’HDL.
3. Grassi trans:
Sono noti per aumentare il colesterolo LDL e abbassare l’HDL, peggiorando il rischio cardiovascolare.
Conclusione
Il colesterolo non aumenta direttamente con l’assunzione di grassi alimentari, ma è influenzato in modo significativo dai carboidrati e dai livelli di insulina.
Una dieta equilibrata a basso contenuto di carboidrati raffinati e ricca di grassi sani (mono e polinsaturi) è generalmente favorevole per il controllo del colesterolo e la salute cardiovascolare.
Se il tuo obiettivo è ottimizzare i livelli di colesterolo, è importante:
Limitare i carboidrati raffinati.
Privilegiare grassi sani.
Mantenere un bilancio calorico adeguato e un’attività fisica regolare.
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