Frutta Perfetta al Supermercato: Quali Trattamenti Subisce e i Possibili Rischi per la Salute
- perpignanketoplus
- 11 gen
- Tempo di lettura: 2 min

L’effetto dei prodotti utilizzati per trattare la frutta sulla salute dipende dal tipo di sostanza e dalla quantità ingerita. Ecco un’analisi dei principali trattamenti e dei loro potenziali rischi:
1. Cere e Rivestimenti Protettivi. Cosa sono?
• Strati di cera (naturali o sintetiche) applicati per proteggere e lucidare la frutta.
• Composti come resine naturali, cera d’api o cere sintetiche a base di petrolio.
Rischi per la salute:
• Le cere naturali sono considerate sicure.
• Le cere sintetiche possono contenere residui di solventi o additivi che, in quantità elevate, potrebbero irritare il tratto digestivo.
• La cera può intrappolare pesticidi o muffe presenti sulla buccia.
Come evitarli?
• Lava accuratamente la frutta con acqua calda e spazzole, o sbucciala.
2. Conservanti Chimici. Esempi:
• Bifenile (E230), Tiabendazolo (E233): Utilizzati su agrumi per prevenire muffe.
• Solfiti: Applicati su uva, frutta secca e altre tipologie per conservarle.
Rischi per la salute:
• Solfiti: Possono causare reazioni allergiche o asma in soggetti sensibili.
• Bifenile e Tiabendazolo: Potenzialmente irritanti per la pelle e il tratto digestivo, ma considerati sicuri a basse dosi.
• L’uso prolungato o frequente potrebbe accumulare residui tossici nel corpo.
3. Gas di Maturazione (Etilene). Cosa fa?
• Usato per far maturare frutta raccolta prematuramente, come banane, avocado e pomodori.
Rischi per la salute:
• L’etilene è un composto naturale ed è sicuro, ma il problema principale è il sapore e la qualità ridotta della frutta.
4. Trattamenti di Conservazione a Lungo Termine
• 1-Metilciclopropene (1-MCP):
• Usato per rallentare la maturazione in celle frigorifere.
Rischi per la salute:
• Considerato sicuro, poiché non lascia residui sulla frutta.
• Il problema è che la frutta potrebbe sembrare fresca, ma potrebbe aver perso nutrienti e sapore.
5. Pesticidi Residui. Rischi per la salute:
• L’accumulo di pesticidi nel corpo può essere associato a problemi ormonali, neurologici e, in alcuni casi, tumori.
• I limiti legali di residui nei cibi sono regolamentati, ma la frutta trattata intensivamente può avvicinarsi a tali soglie.
Come ridurre il rischio?
• Lava bene la frutta con acqua e bicarbonato o soluzioni di aceto.
• Compra frutta biologica, che ha meno residui di pesticidi.
Considerazioni generali
• Dose e frequenza:
I trattamenti sono generalmente considerati sicuri alle dosi presenti sulla frutta, ma il consumo regolare e frequente di prodotti trattati potrebbe accumulare sostanze potenzialmente dannose.
• Soggetti sensibili:
Bambini, donne incinte e persone con allergie o patologie croniche potrebbero essere più vulnerabili.
Cosa fare per proteggersi:
1. Scegli biologico: La frutta biologica è meno trattata con sostanze chimiche.
2. Lava accuratamente: Usa acqua, bicarbonato o soluzioni commerciali per rimuovere cere e residui di pesticidi.
3. Acquista da produttori locali: La frutta di piccoli produttori è spesso meno trattata.
4. Varia la dieta: Per evitare l’accumulo di una singola sostanza chimica, varia il tipo di frutta che consumi





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