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Digiuno di 4 Giorni: Guida Completa, Benefici, Rischi e Controindicazioni


Il digiuno prolungato (4 giorni senza cibo solido) è una pratica che può offrire numerosi benefici per la salute, ma non è priva di rischi e non è adatta a tutti. Ecco una guida completa su come farlo in sicurezza, i vantaggi, gli effetti collaterali e chi dovrebbe evitarlo, incluso chi assume farmaci per la pressione.


Come fare un digiuno di 4 giorni


Preparazione (prima del digiuno)

- Diminuisci gradualmente i carboidrati nei giorni precedenti, così da entrare in chetosi più facilmente.

- Aumenta l'assunzione di elettroliti (sodio, potassio, magnesio) per evitare squilibri.

- Riduci le porzioni gradualmente per evitare un impatto brusco sul metabolismo.

- Evita pasti pesanti l’ultimo giorno prima del digiuno.

Durante il digiuno

- Bevi almeno 2-3 litri di acqua al giorno.

- Integra gli elettroliti, soprattutto sale, magnesio e potassio (puoi usare brodo di ossa o acqua con sale).

- Puoi consumare tè, tisane e caffè (senza zucchero né latte).

- Se necessario, puoi assumere grassi puri (MCT oil, burro, olio d’oliva) per ridurre la fame senza interrompere i benefici del digiuno.

Reintroduzione del cibo (dopo il digiuno)

- Riprendi a mangiare con cibi leggeri come brodo, proteine magre e verdure cotte.

- Evita zuccheri e carboidrati raffinati per non sovraccaricare il pancreas.

- Mastica bene e mangia lentamente per prevenire disturbi digestivi.


Benefici del digiuno di 4 giorni

- Autofagia e rigenerazione cellulare: il corpo elimina cellule danneggiate e proteine mal ripiegate, favorendo la prevenzione di malattie neurodegenerative.

- Miglioramento della sensibilità all’insulina: aiuta a regolare la glicemia e può essere utile per chi ha insulino-resistenza o prediabete.

- Produzione di chetoni e miglioramento della lucidità mentale: i corpi chetonici forniscono energia al cervello, migliorando concentrazione e memoria.

- Riduzione dell’infiammazione: può migliorare condizioni come artrite, malattie autoimmuni e infiammazioni croniche.

- Riposo digestivo e miglioramento della flora intestinale: l’intestino si rigenera e può riequilibrare il microbiota.

- Possibile aumento della longevità: studi su animali suggeriscono che il digiuno prolungato potrebbe favorire una vita più lunga.


Possibili effetti collaterali

- Debolezza e vertigini (soprattutto nei primi giorni).

- Crampi muscolari (se non si assumono abbastanza elettroliti).

- Calo della pressione sanguigna, con rischio di ipotensione e svenimenti.

- Irritabilità e difficoltà di concentrazione iniziali.

- Perdita muscolare (se il digiuno viene ripetuto troppo spesso o senza una reintroduzione adeguata di proteine).

- Possibile rallentamento del metabolismo se il digiuno è troppo frequente e non alternato con un'alimentazione adeguata.


Digiuno e pressione sanguigna: Cosa sapere se prendi farmaci per la pressione

Se prendi farmaci per la pressione alta

- Il digiuno può abbassare ulteriormente la pressione, aumentando il rischio di ipotensione, vertigini e svenimenti.

- Se la pressione scende troppo (sotto 90/60 mmHg), potrebbe essere necessario ridurre la dose del farmaco (solo sotto supervisione medica).

- È essenziale monitorare la pressione frequentemente durante il digiuno.

- Assumere abbastanza elettroliti (sodio, potassio e magnesio) può aiutare a mantenere l’equilibrio della pressione.

Se prendi farmaci per la pressione bassa

- Il digiuno può peggiorare la situazione, causando cali di pressione più marcati, soprattutto se non si assumono abbastanza liquidi ed elettroliti.

- Evita cambi di posizione bruschi per ridurre il rischio di vertigini.

- Se noti debolezza e svenimenti, interrompi il digiuno e reintegra gradualmente i nutrienti.


Chi NON dovrebbe fare un digiuno di 4 giorni

Il digiuno prolungato NON è consigliato a:

- Persone con diabete di tipo 1 (alto rischio di ipoglicemia).

- Chi assume farmaci per la pressione senza supervisione medica.

- Persone con disturbi alimentari (anoressia, bulimia).

- Chi ha un peso corporeo molto basso o soffre di sarcopenia.

- Donne in gravidanza o allattamento.

- Chi ha malattie renali o epatiche avanzate.

- Persone con stress cronico o affaticamento surrenalico.

- Chi ha subito un intervento chirurgico recente o è in fase di recupero da una malattie


Conclusione

Il digiuno di 4 giorni può offrire numerosi benefici, tra cui la rigenerazione cellulare, il miglioramento della sensibilità insulinica e la riduzione dell'infiammazione. Tuttavia, può anche comportare rischi, soprattutto per chi assume farmaci per la pressione, rendendo fondamentale monitorare i parametri vitali e, se necessario, consultare un medico. Se il tuo obiettivo è la perdita di peso, ricorda che il digiuno non è una soluzione magica, ma può essere un buon strumento se integrato in una strategia alimentare equilibrata.


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