Attacchi di fame? Cosa fare?
- perpignanketoplus
- 24 mag 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 11 nov 2024
Le diete keto (chetogenica) e low-carb (a basso contenuto di carboidrati) sono note per ridurre la sensazione di fame per diversi motivi, inclusa la regolazione dell'insulina:
1. Regolazione degli ormoni della fame: Queste diete influenzano gli ormoni che regolano l'appetito, come la grelina (l'ormone della fame) e la leptina (l'ormone della sazietà). In particolare, la riduzione dei carboidrati può diminuire i livelli di grelina, riducendo la sensazione di fame.
2. Chetosi: Nella dieta chetogenica, il corpo entra in uno stato di chetosi, in cui utilizza i grassi come principale fonte di energia. Questo processo produce corpi chetonici che possono avere un effetto soppressore dell'appetito.
3. Stabilizzazione dei livelli di zucchero nel sangue e insulina: Le diete a basso contenuto di carboidrati riducono i picchi di zucchero nel sangue, evitando le oscillazioni significative nei livelli di glucosio. I carboidrati, in particolare quelli raffinati e zuccherini, causano un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue seguito da un altrettanto rapido calo. Questo calo stimola il rilascio di insulina, che può provocare un aumento della fame e degli attacchi di fame. Mantenendo livelli di glucosio più stabili, si riducono questi picchi di insulina e, di conseguenza, la sensazione di fame.
4. Assunzione di proteine e grassi: Le diete keto e low-carb tendono ad essere ricche di proteine e grassi, che sono macronutrienti più sazianti rispetto ai carboidrati. Proteine e grassi rallentano lo svuotamento gastrico e promuovono una sensazione di pienezza più duratura.
5. Aumento dell'apporto di fibra: Molte versioni delle diete low-carb incoraggiano il consumo di verdure non amidacee e altre fonti di fibra, che possono aiutare a sentirsi sazi più a lungo.
Questi fattori combinati contribuiscono a ridurre la sensazione di fame e a facilitare il controllo dell'apporto calorico, aiutando alcune persone a gestire meglio il peso e a mantenere la dieta nel lungo periodo. La riduzione della risposta insulinica è particolarmente significativa, poiché l'insulina non solo regola i livelli di zucchero nel sangue, ma influisce anche sulla fame e sull'accumulo di grasso corporeo.
Le persone con la malattia di Hashimoto possono seguire diete chetogeniche (keto) o a basso contenuto di carboidrati (low-carb), ma è importante farlo sotto la supervisione di un medico o di un dietologo esperto. Ci sono alcuni fattori da considerare:
1. Bilancio nutrizionale: È essenziale assicurarsi che la dieta sia ben bilanciata e fornisca tutti i nutrienti necessari. La dieta chetogenica può essere molto restrittiva, e potrebbe essere necessario integrare vitamine e minerali per evitare carenze.
2. Funzione tiroidea: La malattia di Hashimoto è una condizione autoimmune che colpisce la tiroide. Alcuni studi suggeriscono che una dieta a basso contenuto di carboidrati possa influenzare i livelli degli ormoni tiroidei. È cruciale monitorare regolarmente i livelli di TSH, T3 e T4 per assicurarsi che la funzione tiroidea rimanga stabile.
3. Infiammazione: La dieta chetogenica può avere effetti antinfiammatori, che potrebbero essere benefici per chi ha Hashimoto. Tuttavia, è importante monitorare la risposta individuale poiché ogni persona può reagire diversamente.
4. Calorie e metabolismo: La dieta keto tende ad essere più densa di calorie a causa dell'alto contenuto di grassi. È importante bilanciare l'apporto calorico per evitare aumento di peso indesiderato, che può influenzare negativamente la funzione tiroidea.
5. Sintomi e adattamento: All'inizio, alcune persone possono sperimentare effetti collaterali come stanchezza o "keto flu". È importante ascoltare il proprio corpo e fare aggiustamenti necessari alla dieta.
6. Carboidrati adeguati: Anche nelle diete low-carb, è importante includere una quantità sufficiente di carboidrati per sostenere l'energia e il benessere generale, specialmente se si pratica attività fisica regolare.
In sintesi, mentre è possibile seguire una dieta keto o low-carb con la malattia di Hashimoto, è fondamentale farlo con attenzione e sotto supervisione medica. La personalizzazione della dieta in base alle esigenze individuali e alla risposta del corpo è essenziale per garantire la sicurezza e l'efficacia.
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