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Ortoressia: Quando il Mangiare Sano Diventa un’ossessione

Aggiornamento: 11 nov 2024


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L’ortoressia, conosciuta anche come orthorexia nervosa, è un disturbo alimentare relativamente recente che si manifesta come una fissazione ossessiva per un’alimentazione sana e "pura". A differenza di altre patologie alimentari, l'ortoressia non riguarda tanto la quantità di cibo ingerito, quanto la sua qualità percepita. Sebbene sembri un comportamento virtuoso, questa ossessione può avere conseguenze dannose per la salute fisica e mentale, portando a malnutrizione, isolamento sociale e una qualità di vita compromessa.


Ma come si inserisce l'ortoressia nel contesto di persone che non hanno problemi di salute, di chi vuole dimagrire o di chi ha condizioni mediche come insulino-resistenza o diabete?


Ortoressia e Persone Senza Problemi di Salute


Per chi non ha problemi di salute e si avvicina al concetto di alimentazione sana, il desiderio di migliorare la propria dieta è in genere positivo. Evitare cibi processati, zuccheri raffinati e grassi saturi può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, obesità e altre patologie. Tuttavia, nel caso dell'ortoressia, il confine tra un comportamento salutare e un'ossessione è molto sottile.


Chi soffre di ortoressia tende a eliminare interi gruppi alimentari o a seguire rigide regole autoimposte, al punto da causare ansia e stress. Ad esempio, una persona può iniziare a evitare tutti i cibi non biologici, i pasti preparati da altri o gli alimenti che non considera "puri". Questo può portare a:


- Carenze nutrizionali: Eliminare intere categorie di cibi può portare a deficit di vitamine e minerali essenziali, compromettendo la salute.

- Isolamento sociale: L'ansia di non poter controllare gli ingredienti e la preparazione dei cibi può portare a evitare pranzi fuori casa, cene con amici o eventi sociali legati al cibo.

- Rigidità mentale: L'idea di "fallire" con la propria alimentazione può generare stress, colpa e, in alcuni casi, un vero e proprio rifiuto verso il cibo che non rispetta le rigide regole personali.


Per le persone senza problemi di salute, è importante ricordare che una dieta equilibrata non richiede l’eliminazione di tutti i cibi considerati meno salutari. La flessibilità e la moderazione sono fondamentali per mantenere una relazione sana con il cibo e uno stile di vita sostenibile.


Ortoressia e Dimagrimento: L’Equilibrio è la Chiave


Quando una persona vuole dimagrire, l'idea di evitare zuccheri raffinati, cibi processati e grassi non salutari è comprensibile, poiché tali alimenti sono spesso associati a un aumento di peso. Tuttavia, anche in questo caso, un approccio bilanciato è cruciale.


Chi cerca di perdere peso potrebbe essere tentato di seguire diete molto restrittive, eliminando vari gruppi alimentari in maniera drastica. Questo potrebbe sembrare efficace nel breve termine, ma rischia di innescare un ciclo di abbuffate e restrizioni, oltre a:


- Effetti negativi sul metabolismo: Restrizioni caloriche eccessive possono rallentare il metabolismo e rendere più difficile la perdita di peso nel lungo periodo.

- Calo dell’energia e delle prestazioni fisiche: Evitare certi alimenti senza una ragione medica specifica può causare una mancanza di nutrienti essenziali, influenzando negativamente l'energia e la capacità di mantenere uno stile di vita attivo.

- Problemi psicologici: L'ossessione per il peso e il controllo estremo sull'alimentazione può portare a un aumento dello stress e dell’ansia, minando il benessere mentale.


Per chi desidera dimagrire, è consigliabile adottare un approccio flessibile, concentrandosi su un'alimentazione sana e variegata, che includa una gamma completa di nutrienti e non escluda completamente nessun cibo. Mangiare in modo equilibrato, accompagnato da attività fisica regolare, è il modo più sostenibile per raggiungere e mantenere un peso sano.


Ortoressia e Insulino-Resistenza, Diabete e Altre Condizioni Mediche


Nel caso di persone con insulino-resistenza, diabete o altre condizioni mediche, è necessario prestare particolare attenzione alla dieta per mantenere il controllo della malattia. Ridurre l’assunzione di zuccheri raffinati, carboidrati semplici e cibi ad alto indice glicemico è essenziale per gestire i livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, anche in questi casi, l’ortoressia può diventare un rischio se l’alimentazione sana si trasforma in un’ossessione rigida.


- Insulino-resistenza e diabete: Le persone con insulino-resistenza o diabete devono monitorare attentamente i loro livelli di glucosio nel sangue, e spesso devono limitare cibi ricchi di zuccheri e carboidrati semplici. Tuttavia, l'approccio alla dieta non dovrebbe mai essere così restrittivo da compromettere la varietà di nutrienti necessari. Seguire un piano alimentare sviluppato da un dietologo o un medico è fondamentale per evitare carenze nutrizionali.

  

- Problemi di salute e flessibilità: Anche in presenza di condizioni mediche, l'idea è di mantenere un equilibrio, senza cadere nell'ansia per ogni singola scelta alimentare. Per esempio, una persona diabetica può mangiare carboidrati, ma deve scegliere con attenzione quelli a basso indice glicemico e includerli in un piano alimentare controllato.


Per chi ha problemi di salute, la chiave è la gestione consapevole, senza trasformare la dieta in una fonte di stress e angoscia. L’ortoressia, in questo contesto, potrebbe portare a restrizioni eccessive che peggiorano la qualità della vita e la salute mentale, senza migliorare realmente la gestione della condizione medica.


Conclusioni: La Differenza tra Alimentazione Sana e Ortoressia


L’ortoressia, pur nascendo da un desiderio di mangiare sano, diventa problematica quando si trasforma in un’ossessione rigida che limita la vita quotidiana e la flessibilità alimentare.


- Per chi non ha problemi di salute, è importante capire che una dieta equilibrata non richiede l’eliminazione di tutti i cibi "non salutari", ma si basa su moderazione e varietà.

- Per chi vuole dimagrire, un approccio flessibile e sostenibile è più efficace nel lungo termine rispetto a restrizioni estreme.

- Per chi ha condizioni mediche come diabete o insulino-resistenza, seguire una dieta consigliata dal medico è fondamentale, ma senza cadere in un atteggiamento ossessivo che può danneggiare il benessere psicologico.


In ogni caso, l'alimentazione dovrebbe essere uno strumento per migliorare la salute e il benessere, non una fonte di stress. La consapevolezza e la moderazione sono le chiavi per mantenere un rapporto sano con il cibo.


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